Le calorie sono diventate un argomento centrale nelle discussioni sull’alimentazione e sulla salute, anche e soprattutto sui social.

E spesso mi viene chiesto che cosa siano esattamente e come siano collegate ai cibi che mangiamo.

Ma prima di rispondere a questa domanda, c’è un aspetto cruciale da evidenziare a caratteri cubitali: non devi fissarti esclusivamente sui numeri delle calorie quando pianifichi il tuo piano alimentare.

 

“Ha ragione dottore… ma potrebbe spiegarmi comunque che cosa sono in parole povere queste benedette calorie?”

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Certamente!

Le calorie sono una misura dell’energia contenuta nei cibi e nelle bevande. Indicano quanto lavoro può svolgere il nostro corpo utilizzando quegli alimenti.

Tuttavia, concentrarsi esclusivamente su di esse può portare a una visione distorta dell’alimentazione.

 

Ci sono anche altri fattori da considerare, come i macronutrienti – carboidrati, proteine e grassi – che sono essenziali per il nostro corpo.

Ogni macronutriente ha un ruolo unico: i carboidrati sono una fonte di energia immediata, le proteine sono fondamentali per la costruzione e il mantenimento dei tessuti, mentre i grassi svolgono un ruolo essenziale nel mantenimento delle funzioni cellulari.

 

Valutare la corretta gestione di questi nutrienti è molto più significativo rispetto al semplice conteggio delle calorie: ad esempio, 100 calorie di dolciumi non sono equivalenti a 100 calorie di verdure in termini di nutrizione e impatto sul corpo.

 

In ogni caso, la fissazione per il conteggio delle calorie può spesso trasformarsi in un’ossessione distruttiva.

L’approccio basato esclusivamente sui numeri può portare a comportamenti alimentari nocivi, come restrizioni eccessive, sensi di colpa per il cibo consumato e ansia costante legata al controllo dell’apporto calorico.

Questo modo di affrontare l’alimentazione può sfociare in disturbi alimentari come l’anoressia o la bulimia.

 

È importante comprendere che la qualità degli alimenti è tanto cruciale quanto la quantità. Un piano alimentare equilibrato dovrebbe includere una varietà di cibi nutrienti, piuttosto che concentrarsi solo sul conteggio calorico.

 

Inoltre, è importante sottolineare che il nostro corpo è molto più complesso di una calcolatrice. Non possiamo ridurre il concetto di nutrizione a una semplice equazione matematica.

Un errore comune è pensare di poter compensare il consumo di una quantità eccessiva di cibo con l’esercizio fisico, o, al contrario, sfondarsi di palestra per poi poter mangiare di più.

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“Beh dottore, il mio orologio fitness dice che oggi ho bruciato 500 calorie in palestra, quindi in teoria posso permettermi di mangiare qualcosa in più! O sbaglio?

 

Ecco a dir la verità questo ragionamento può essere ingannevole.

Il corpo umano non funziona come una macchina in cui si inseriscono e si sottraggono calorie per mantenere un equilibrio statico.

La nostra alimentazione e il nostro benessere dipendono da molteplici fattori, tra cui il metabolismo individuale, il tipo di cibo consumato e la qualità della dieta nel suo complesso.

 

Affidarsi a un professionista – come il tuo dietista preferito – è sicuramente la soluzione migliore per poter ricevere consigli personalizzati e professionali, basati sulle tue esigenze individuali, e non unicamente sul conteggio calorico.

 

Per avere una sana relazione con il cibo devi anche imparare ad ascoltare il tuo corpo, in quanto riconoscere i segnali di fame e sazietà, capire le proprie esigenze e preferenze è fondamentale per mantenere un equilibrio nutrizionale senza ricorrere a calcoli eccessivi.

Uno stile di vita equilibrato, poi, include anche l’esercizio fisico regolare, il riposo adeguato e la gestione dello stress.

L’equilibrio tra questi fattori è ciò che determina la salute complessiva sul lungo periodo, non solo il numero di calorie consumate, ed è proprio questo meccanismo che un buon professionista può aiutarti a comprendere e imparare.

 

Insomma, la chiave per un’alimentazione sana e sostenibile è la consapevolezza. Cercare un equilibrio tra la qualità del cibo che mangiamo, la sua varietà e la moderazione è più importante che contare ogni singola caloria.

 

“Ma quindi dottore le calorie non contano?”

 

A loro modo contano anche quelle, ma è meglio se certi conteggi e certe valutazioni vengano lasciate ai professionisti, senza lanciarsi in conteggi fai da te che portano solamente a una sensazione di frustrazione e malessere.

Le calorie sono solo una parte della storia quando si tratta di nutrizione e concentrarsi esclusivamente su di esse può distogliere l’attenzione dalla valutazione dei macronutrienti e da una gestione alimentare oculata. Liberarsi dall’ossessione dei numeri e affidarsi a professionisti del settore può condurre a scelte alimentari più informate e a un rapporto più sano con il cibo e con il proprio corpo.

 

Non si tratta di “fare una dieta”, ma di imparare a gestire il proprio rapporto con il cibo e instaurare delle abitudini sane che ti porteranno ad uno stile di vita equilibrato sul lungo periodo.

 

Quindi ti aspetto in studio oppure online per una consulenza ad hoc, nella quale, se vorrai, parleremo anche di come gestire l’ossessione da calorie!

Ci stai?

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