Essere in forma e in salute non vuol dire solamente avere un bell’aspetto, essere magri e non soffrire di patologie più o meno gravi.

Tendiamo troppo spesso a valutare unicamente l’aspetto fisico della salute, dimenticando quello mentale, che è altrettanto importante.

“Mens sana in corpore sano” dicevano gli antichi, e mai proverbio fu più azzeccato: serve una mente sana perché anche il corpo trovi il suo giusto equilibrio.

Ma se lo star bene diventa quasi un’ossessione, allora bisogna fermarsi e cercare di valutare che cosa sta succedendo dentro di noi.

Forse soffriamo di un disturbo dell’alimentazione e nemmeno ce ne accorgiamo.

Quando si parla di DCA (Disturbi del Comportamento Alimentare), solitamente si pensa a bulimia e anoressia, perché sono quelli che vengono maggiormente presi in considerazione da articoli e servizi sull’argomento.

Ma ci sono anche altri DCA che, subdolamente, prendono sempre più piede tra uomini e donne, e vorrei spendere due parole proprio per ortoressia e vigoressia, che molti ancora non conoscono.

“Dottore, rallenti un attimo… ma di che cosa stiamo parlando?”

Hai ragione, facciamo un passo indietro.

I DCA (Disturbi del Comportamento Alimentare) sono tutti quei disturbi che portano ad un comportamento patologico nei confronti del cibo.

Nello specifico, quando parliamo di ortoressia e vigoressia ci riferiamo a due disturbi che nascono entrambi da un’ossessione per il mangiar sano e per il benessere fisico.

Per quanto riguarda l’ortoressia, l’attenzione si focalizza proprio sul cibo sano, sulla lettura delle etichette nutrizionali, sullo scegliere solo determinati tipi di alimenti perché considerati più salutari di altri e sull’evitare certi cibi in modo quasi ossessivo. Si finisce per passare molto tempo pensando al cibo, per fare le scelte “giuste” ed evitare comportamenti ritenuti “dannosi”, dividendo gli alimenti in “buoni” e “cattivi”.

Quando parliamo di vigoressia, invece, l’attenzione è puntata sulla perfetta forma fisica, ricercata con un’alimentazione iper-proteica e un costante allenamento fisico per aumentare la massa muscolare.

In entrambi i casi, il cibo così come l’attività fisica non sono più visti come un piacere, ma solamente come un mezzo per portarci all’obiettivo, ovvero essere in salute e in forma.

Si finisce per seguire un rigido schema alimentare e di allenamento, che deve essere praticato con severità, per non fallire nel proprio intento di raggiungere la perfetta forma fisica.

“Dottore, ma lei dice sempre che bisogna mangiar sano e fare attività fisica!”

Certo, hai perfettamente ragione, ma il problema sorge quando tutto questo diventa una dipendenza.

Seguire un’alimentazione sana, non significa evitare di andare al pranzo domenicale con la famiglia per non mangiare le lasagne al forno della nonna!

Inserire all’interno di un’alimentazione sana ed equilibrata un pranzo con gli amici al ristorante oppure un aperitivo per festeggiare il nuovo collega (e magari rimpinzarsi di patatine) non compromette la nostra salute.

Quando parlo di alimentazione sana e allenamento costante voglio porre l’accento sull’equilibrio psicofisico che è il punto di partenza per star bene con noi stessi: gli estremi, in un senso o nell’altro, portano sempre e solo a una dipendenza e quindi a un problema da risolvere.

“Dottore, e come si fa ad uscire da questi circoli viziosi?”

In caso di ortoressia e vigoressia, il primo passo è quello di ammettere di avere un problema e affidarsi poi a dei validi professionisti per essere seguiti in maniera costante sia a livello psicologico che nutrizionale.

Ma, come ti ripeto sempre, il modo migliore per prevenire certi disturbi e certe cattive abitudini è quello di evitare il “fai da te” e affidarsi ad un valido dietista per avere una consulenza su misura e chiarire eventuali dubbi.

Se il cibo o l’attività fisica stanno diventando per te un’ossessione e una dipendenza, contattami e parliamone assieme.

Posso consigliarti il percorso migliore da seguire nel tuo caso specifico e aiutarti ad avere nuovamente il giusto rapporto con il cibo e con il tuo corpo.

Ricordati, la giusta via sta sempre nel mezzo!

E io sono prontissimo per farti da copilota e aiutarti a rimanere sempre sulla giusta strada!

Chiamami per una consulenza, non te ne pentirai!

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