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Pressione sanguigna: come gestirla con la giusta alimentazione

Se hai mai fatto una visita medica di routine avrai probabilmente sentito parlare della pressione sanguigna.

“Sì dottore, è uno di quei numeri che il medico misura per vedere come sto!”

Esatto, e può dirci molto sulla tua salute.

Ma cosa c’entra l’alimentazione con tutto questo? Tanto, tantissimo.

 

“Ok dottore, ma mi può spiegare che cos’è la pressione sanguigna?”

Hai ragione, prima di entrare nel dettaglio dell’alimentazione, facciamo un rapido ripasso.

La pressione sanguigna è la forza con cui il sangue viene pompato dal cuore attraverso le arterie. Due sono i valori di riferimento: il primo (pressione sistolica) è la pressione massima quando il cuore si contrae e pompa sangue, il secondo (pressione diastolica) è la pressione minima, quando il cuore è a riposo tra un battito e l’altro. Se i valori sono alti per un periodo prolungato, si parla di ipertensione, una condizione che può mettere sotto stress il cuore e i vasi sanguigni.

 

“Ma, dottore, anche la pressione bassa può creare problemi?”

Beh, vista la tua domanda, prima di concentrarci sull’ipertensione, facciamo una piccola digressione sulla pressione bassa.

La pressione bassa, o ipotensione, può essere fastidiosa e provocare sintomi come stanchezza, vertigini, mal di testa e, in alcuni casi, addirittura svenimenti. Se soffri di pressione bassa, sappi che l’alimentazione può giocare un ruolo importante nel gestire i sintomi e aiutarti a stare meglio.

 

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Prima di tutto, è fondamentale mantenere una buona idratazione, perché la disidratazione può far abbassare ancora di più la pressione.

Anche il sale può contribuire a mantenere la pressione a livelli stabili, ma è sempre meglio non abbondare troppo!

Per quanto riguarda il cibo, privilegia pasti piccoli ma frequenti: mangiare troppo in una volta può abbassare la pressione, perché il corpo spende molte energie nella digestione.

Scegli alimenti ricchi di nutrienti come frutta, verdura, cereali integrali, legumi e proteine magre e cibi ricchi di potassio, come banane, patate e spinaci, utili per bilanciare l’azione del sodio e regolare la pressione.

Inoltre, evita di saltare i pasti e cerca di mantenere una dieta varia ed equilibrata. Alcuni bevono o caffè per alzare temporaneamente la pressione grazie alla caffeina, ma attenzione a non esagerare.

 

“Dottore, ma la giusta alimentazione per la pressione alta qual è?”

L’ipertensione è una delle condizioni più diffuse a livello globale, e molte persone non sanno nemmeno di soffrirne, perché spesso non provoca sintomi evidenti. È soprannominata il “killer silenzioso” proprio per questo motivo: può passare inosservata per anni, fino a causare seri problemi come infarti, ictus e danni ai reni.

L’ipertensione può avere molte cause, tra cui predisposizione genetica, stile di vita sedentario, obesità e, ovviamente, una cattiva alimentazione.

Ebbene sì, l’alimentazione è una delle chiavi principali per la gestione della pressione alta.

 

Ecco alcuni aspetti importanti da considerare:

  1. Il sale: il nemico numero uno!

Consumare troppo sodio può far aumentare la pressione sanguigna, perché trattiene i liquidi nel corpo, aumentando il volume di sangue in circolazione. Molti di noi, senza accorgersene, consumano più sale di quanto dovrebbero, spesso nascosto in cibi confezionati, snack, salse pronte, salumi, formaggi stagionati, cibi in scatola e fast food.

Il consiglio è di ridurre al minimo il consumo di questi cibi e di sale in generale, cercando di non superare i 5 grammi al giorno, che corrispondono a circa un cucchiaino da tè.

Al suo posto usa, per dare sapore ai piatti, erbe e spezie, come basilico, origano, curcuma, zenzero.

  1. Frutta e verdura: i tuoi alleati!

La frutta e la verdura sono alleati preziosi contro l’ipertensione. Sono ricche di potassio, un minerale che aiuta a bilanciare gli effetti del sodio e a ridurre la pressione. Banane, spinaci, avocado e pomodori sono fonti eccellenti di potassio. Aggiungere più frutta e verdura fresca alla tua dieta è una mossa vincente. Non solo fanno bene alla pressione, ma offrono anche una buona dose di antiossidanti che proteggono il cuore.

Un altro minerale che può fare la differenza è il magnesio, che si trova in abbondanza in alimenti come semi di zucca, mandorle, legumi e verdure a foglia verde. Aiuta a rilassare i vasi sanguigni e quindi a migliorare la circolazione.

  1. Cibi ricchi di fibre: quanti benefici!

Le fibre, in particolare quelle solubili, hanno un effetto benefico sulla pressione sanguigna. Aiutano a ridurre i livelli di colesterolo e a migliorare la salute del cuore. Cereali integrali come l’avena, il farro e l’orzo sono ottime fonti di fibre. Sostituisci i cereali raffinati (come pane bianco e pasta) con versioni integrali per fare il pieno di fibre.

  1. Grassi: attenzione alla qualità!

Non tutti i grassi sono cattivi, ma è fondamentale fare le scelte giuste. Ridurre i grassi saturi, come quelli presenti in burro, formaggi grassi e carni rosse, è importante perché possono contribuire ad aumentare il colesterolo cattivo (LDL), che a sua volta influisce negativamente sulla pressione. Opta invece per grassi sani, come quelli presenti nell’olio d’oliva, nel pesce grasso (come il salmone e lo sgombro) e nella frutta secca (come noci e mandorle). I grassi insaturi aiutano a mantenere i livelli di colesterolo sotto controllo e proteggono i vasi sanguigni.

  1. Alcool, caffeina e zuccheri raffinati: da limitare!

Troppi zuccheri raffinati (quelli che trovi in bevande zuccherate, dolci e snack industriali) possono contribuire all’aumento di peso e, di conseguenza, alla pressione alta, così come l’eccesso di alcool può concorrere all’aumento della pressione sanguigna.

Bere con moderazione è sempre la chiave.

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Per quanto riguarda la caffeina, se sei sensibile, potresti notare che il caffè aumenta temporaneamente la tua pressione, quindi potrebbe essere utile limitarne il consumo.

 

“Dottore! Come sempre lei mi da tutte le dritte che mi servono! Grazie!”

Beh, posso dirti che gestire la pressione sanguigna attraverso l’alimentazione richiede un po’ di consapevolezza, ma non significa rinunciare al gusto o alla varietà.

Se hai la pressione alta o bassa, ascolta il tuo corpo e parlane con il tuo medico e con il tuo dietista preferito, anche per farti consigliare la giusta attività fisica che può aiutarti a tenerla a bada!

Durante il nostro prossimo appuntamento, se vorrai, possiamo creare assieme uno schema alimentare adatto ai tuoi problemi di pressione.

Ti aspetto!

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